XXV aprile 1945-2020 75° anniversario della liberazione

23 Aprile 2020
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XXV Aprile 2020, 75° Anniversario della Liberazione

Cari concittadini,

il 25 aprile è una ricorrenza del cui significato spesso ci dimentichiamo.

In questa data, le truppe alleate, superata la linea gotica, entrano nella città di Milano, ponendo fine all’occupazione tedesca. Da questo momento in poi l’Italia riacquista la libertà, concetto e valore mandato a morire durante il regime fascista, che si impegnava molto nel sedarla e renderla impraticabile.

Si sottovaluta sempre il valore della libertà, poiché siamo abituati, seppur rispettando le regole che soggiacciono a uno stato di diritto, a dire ciò che pensiamo, a muoverci come vogliamo, a vivere secondo i principi che riteniamo più opportuni. C’è stato un tempo in cui ciò però non era possibile, in cui esprimere le proprie idee poteva costare la vita e il pensiero unico aveva distorto gli ideali di riferimento in nome di una effimera e vacua grandezza nazionale.

Il Comitato di Liberazione Nazionale, formato da uomini e donne di sensibilità politiche diverse, era però unito in uno scopo comune: la liberazione da un regime, da un’alleanza barbara che aveva messo a soqquadro il mondo intero, scatenando una guerra che gli italiani non furono assolutamente in grado di sostenere e che costò molti, troppi morti. Dal CNL ebbero origine le formazioni partigiane, che, soprattutto nel Nord Italia, fronteggiarono le truppe tedesche ed i militari della Repubblica Sociale. Alcuni erano preparati militarmente, molti invece erano semplici cittadini soffocati dalle bombe da un lato, e da un regime che li aveva vessati per i venti anni precedenti dall’altro.

Ecco, il 25 aprile è stato il coronamento di un sogno di libertà, la luce alla fine di un periodo nero, la fraternità contro la divisione e il sospetto, la democrazia che vince sulla dittatura. Ricordare il 25 aprile è rendere onore al sacrificio di uomini e donne che hanno combattuto affinché i loro figli e i loro nipoti vivessero in un mondo diverso da quello che loro avevano sperimentato, è celebrare il valore della libertà in ogni sua forma, è manifestare l’amore verso il prossimo senza condizioni.

In un momento come questo, in cui l’insicurezza e la preoccupazione diventano parte della quotidianità, questi valori ci aiutino ad affrontare le battaglie che siamo chiamati a combattere e non permettano all’odio e all’insofferenza di prendere il sopravvento.

 

Associazione Nazionale Combattenti Reduci e simpatizzanti
Sezione di Vaiano Cremasco                                       

Il Presidente
Giovanni Sponchioni                                                     


L’Amministrazione Comunale di  Vaiano Cremasco

Il Vice Sindaco
Giuseppe Riccardi

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